Ancora sciopero per i lavoratori del marmo

MASSA CARRARA — Dopo lo sciopero a sopresa del 4 giugno stamani ancora presidi e manifestazioni con blocco di viale XX settembre da parte dei lavoratori del marmo. Tutti in sciopero quindi dalle cave alle segherie per chiedere la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo. La protesta è iniziata davanti alla sede degli industriali a Fossola provocando un blocco del traffico su viale XX settembre di un paio di ore.

Siamo al secondo giorno di sciopero per i lavoratori del marmo della provincia di Massa Carrara. I cavatori hanno bloccato "la via del marmo", con un presidio davanti alla rotatoria sull'Aurelia snodo fondamentale per il traffico dei tir in entrata e in uscita dalle cave. Presidi anche davanti alle aziende piu' rappresentative, oltre che davanti alla sede dell'Associazione Industriali. Il settore del marmo e' dunque fermo per decisione dei sindacati: Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil che rivendicano il rinnovo del contratto integrativo, per il quale la trattativa si e' interrotta nei giorni scorsi. 

"Ad oggi - si legge in un volantino delle organizzazioni sindacali - non abbiamo notizie per la convocazione sul contratto provinciale di settore, pertanto la lotta continua fino al raggiungimento dell'obiettivo che ci siamo dati".

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