Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:MASSA CARRARA15°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità lunedì 11 aprile 2016 ore 17:07

Arezzo e Massa insieme per la cardiologica

Stamani in diretta collegamento e diagnosi. Un sistema finanziato dai Lions della Toscana per garantire qualità, riduzione di disagi, e costi limitati



MASSA — Il progetto presentato questa mattina è stato sperimentato per i Balcani che negli anni successivi al conflitto di fine secolo scorso, avevano grosse difficoltà a curare patologie rare delle malformazioni cardiache nei neonati. L’esperimento ha funzionato salvando la vita a tanti bambini e individuando a distanza le cure più adeguate o la necessità di eseguire interventi chirurgici. Un sistema utile in condizioni di disagio, e strategico anche in condizioni di cosiddetta “normalità”, dove il tempo di reazione ad un evento avverso come la scoperta di una patologia grave, diventa essenziale per salvare una vita. Arriva in terra d’Arezzo (dopo l’Elba, centro pilota), il progetto che la Fondazione Manasterio con il supporto dell'associazione di volontariato "Un Cuore Un Mondo" e della Regione Toscana, ha attivato fin dal 2008.

La Fondazione Monasterio ha così individuato un progetto, la Regione lo ha approvato e il Distretto 108 dei Lions della Toscana lo ha adottato trasformandolo in un obiettivo di “service” strategico da finanziare.

Stamani l’inaugurazione delle due postazioni donate agli ospedali di Bibbiena e di Arezzo, da dove è stata dimostrata in diretta l’utilità di eseguire una ecografia cardiologica su un neonato con sospetta malformazione, ed avere un consulto immediato e uno scambio di informazioni e indicazioni dagli specialisti dell’ ”ospedale del Cuore“ di Massa.

“Con questo sistema si possono formare persone a distanza e collaborare nella cura di un neonato che manifesta un bisogno immediato – ha dichiarato Luciano Ciucci , direttore della Fondazione Monasterio - Questo è un sistema per oggi, non per il futuro, perché l’attuale tecnologia lo consente: quindi l’obiettivo è che ci sia almeno un ospedale per provincia che consenta questo collegamento, e vedo anche la necessità che nella rete ci sia anche il Meyer”

“Il teleconsulto – ha spiegato Marco Martini, direttore della pediatria del San Donato - è necessario a rafforzare una diagnosi: è un supporto scientifico e morale importantissimo. Lo stesso per il controllo di bambini che sono già stati precedentemente sottoposti ad intervento chirurgico cardiologico (per esempio a Massa) e che possono essere così controllati da Arezzo senza spostarsi, in teleconsulto con i medici di Massa che hanno eseguito l’intervento”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è la prima regione in Italia ad aver sviluppato lo strumento che consentirà fra le altre cose di migliorare il flusso di informazioni
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità