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Politica lunedì 21 novembre 2016 ore 12:39

​Benedetti, sarà il Comune a pagare per le querele

Dopo l’ennesima querela ricevuta dal consigliere di Forza Italia Stefano Benedetti ora la richiesta al Comune di Massa di pagare al posto suo



MASSA — Sono oltre 30 le querele ricevute negli ultimi anni dal consigliere forzista Benedetti di cui le ultime 3 nel trimestre appena trascorso.

“Sono in molti ad utilizzare la Magistratura per tentare di fermare chi in qualche modo cerca di fare il proprio dovere istituzionale - scrive Stefano Benedetti in una lettera rivolta al primo cittadino – A dimostrazione di questo ci sono i fatti. Le oltre 30 querele ricevute, infatti, sono finite praticamente tutte o con assoluzioni o con prescrizioni. Oggi – prosegue Benedetti - mi trovo sempre alle prese con processi legati al mio impegno di consigliere e in appello sarò presto chiamato a difendermi dall'accusa di diffamazione a mezzo stampa da parte del gestore del canile di Monte Pepe signor Guelfi, il quale, in primo grado ha ottenuto la mia condanna. Devo ammettere che in certi casi posso avere anche esagerato, ma sempre nell'ambito della mia attività di consigliere comunale a disposizione della mia città e per problematiche amministrative e mai e sottolineo mai per questioni personali. Egregio Sindaco – si legge a conclusione della lettera - le ho scritto tutto ciò per evidenziare come tra assoluzioni e condanne ho speso soldi per saldare le parcelle dei miei avvocati con un costo complessivo di circa cento mila euro e mai e poi mai ho chiesto, nonostante si previsto dalla normativa, il patrocinio comunale e il pagamento delle spese legali. Oggi, invece, mi trovo costretto ad utilizzare questo strumento per affrontare i nuovi processi e quelli futuri.”


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