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Cronaca mercoledì 20 novembre 2019 ore 12:08

False griffe in vetrina e scatta il sequestro

Le indagini iniziate in un negozio hanno portato ad una società con sede a Prato e al sequestro di migliaia di articoli contraffatti



CARRARA — Proseguono le attività di vigilanza e di controllo economico del territorio dei reparti del comando provinciale della guardia di finanza di Massa Carrara volte a contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri sull’intero territorio provinciale.
L’ultima operazione, eseguita dai militari del nucleo mobile di Massa Carrara, si è conclusa con il sequestro di 3.300 cinture recanti marchi contraffatti di note case di moda e di 4.600 occhiali da sole recanti il marchio CE mendace.
Le attività di polizia giudiziaria sono scaturite a seguito dell’accesso in un negozio di abbigliamento sito a Marina di Carrara dove venivano notate delle cinture in pelle griffate, esposte in vetrina ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello di mercato.
Pertanto, è stata richiesta, alla responsabile del negozio, l’esibizione della documentazione attestante la provenienza e l’originalità della merce, ricevendo esclusivamente delle fatture di acquisti effettuati presso una società gestita da cinesi con sede a Prato.
I militari, ritenendo gli articoli contraffatti, hanno proceduto al loro sequestro.
Gli accertamenti sono stati, conseguentemente, estesi ai locali della società pratese, all’interno dei quali sono stati rinvenuti diversi scatoloni contenenti articoli in pelletteria (cinture) riportanti marchi di fabbrica non genuini. Nel corso delle attività di perquisizione, sono emersi anche numerosi occhiali da sole, senza alcun marchio di fabbrica, recanti il logo CE mendace, poiché riconducibile alla dicitura China Export, utilizzata in luogo di quella prevista dagli standard di sicurezza dell’Unione Europea.
L’operazione si è conclusa con il sequestro di circa 7.900 accessori, per un valore di mercato pari a oltre 125mila euro, che verranno confiscati per violazioni di natura penale, in materia di illecita commercializzazione.

I due responsabili, titolari del negozio di Marina di Carrara e della società di Prato, sono stati segnalati, a piede libero, all’Autorità Giudiziaria per vendita di merce contraffatta e di beni recanti segni mendaci.


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