Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MASSA CARRARA10°15°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Cronaca martedì 21 aprile 2015 ore 13:00

Fisco, frode da 3,5 milioni di euro

Nei guai anche un autotrasportatore di Aulla. Dieci arresti tra cui i vertici della Grissitalia. Perquisizioni della Guardia di Finanza in Toscana



AULLA — La Guardia di Finanza di Savona ha eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare e perquisizioni tra Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana dopo le indagini che hanno accertato una frode fiscale da 3,5 milioni di euro.

Al centro dell'indagine la Grissitalia srl di Alessandria, un'azienda leader della panificazione industriale. In carcere sono finiti il presidente del cda, l'ad della fiduciaria di famiglia e i direttori di due stabilimenti.

La scoperta della frode nasce da una segnalazione di un istituto di credito sulle entrate ingenti e pari uscite di denaro dal conto di un autotrasportatore, le fiamme gialle hanno accertato quindi che l'impresa del camionista con un solo veicolo fatturava 17mila euro al mese. La Guardia di finanza ha quindi scoperto la frode: la Grissitalia pagava con bonifico false fatture emesse dai camionisti che prelevavano la stessa somma in banca trattenendo il 20% e restituivano i contanti al direttore dello stabilimento Gissitalia il quale rimandava il denaro alla famiglia proprietaraia dell'azienda.

In carcere sono finiti il presidente del cda di Grissitalia Massimo Dagna, 45 anni, l'amministratore della fiduciaria di famiglia Roberto Dagna, 42 anni e i direttori degli stabilimenti di Albissola Graziano Brandino e di Serravalle Sesia Franco Aresca.

Ai domiciliari l'azionista di maggioranza della Grissitalia Cesare Dagna, 70 anni, un dipendente dello stabilimento di Albissola, e tre autotrasportatori uno dei quali di Aulla. Altri 7 sono stati denunciati. L'accusa a diverso titolo è frode fiscale, emissione di fatture false, appropriazione indebita. Massimo Dagna dovrà rispondere anche di frode in commercio avendo disposto che parte della produzione dello stabilimento di Alessandria fosse effettuato con olio d'oliva e non con olio evo. Sequestrati beni per 2,5 milioni di euro.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La donna si era insinuata nella sfera privata dell'uomo in mesi di minacce finché lui non si è visto costretto a rivolgersi alle forze dell'ordine
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Lavoro

Attualità

Cronaca