Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MASSA CARRARA15°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità lunedì 19 ottobre 2015 ore 18:06

Le "Storie di ragazzi che scelsero di resistere"

Mercoledì 21 ottobre, alle ore 17.00, sarà presentato il libro di Marco Rovelli “Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere”



CARRARA — Presso la Biblioteca “Lodovici”, in piazza Gramsci a Carrara proseguono le iniziative nell'ambito della campagna regionale di promozione del libro e della lettura “In biblioteca 2015… perché c’è il futuro della tua storia”. 

Mercoledì 21 ottobre, alle ore 17.00, sarà presentato il libro di Marco Rovelli “Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere”, edito da Laterza. Il libro racconta storie di ragazzi partigiani: una sorta di “reportage narrativo” sulla "scelta" che tanti ragazzi fecero tra i 14 e i 23 anni. A loro viene posta una domanda semplice: perché avete deciso di fare i partigiani? Raccontare le resistenze significa raccontare le scelte di questi ragazzi e spesso, prima che da una solida convinzione ideologica, quelle scelte furono dettate dal caso o dall'istinto. Raccontare la scelta significa dunque entrare nel dettaglio di vite singolari, per provare a comprendere quel salto che è il momento della scelta, che diventa antifascismo esistenziale. Da qui gli incontri con meravigliosi ragazzi novantenni, per scrivere un libro di storie, che è soprattutto un libro di etica, se etica significa scelta. All’incontro interverranno l’Autore e il Presidente dell’ANPI provinciale Giorgio Mori.

Marco Rovelli è affermato scrittore e musicista. Al suo primo libro, di poesie “Corpo esposto”, sono seguiti libri di indagini, “reportage narrativi”, in situazioni limite: i centri di permanenza temporanea, le morti sul lavoro e i clandestini sul lavoro. Suoi anche “Il contro in testa”, “La parte del fuoco”, “La meravigliosa vita di Jovica Jovic”, scritto con Moni Ovadia. Come musicista l'affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore anche del premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio. Oltre che come cantante, la figura di Marco Rovelli si afferma all'interno del gruppo (che spesso ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha iniziato un percorso come solista. Nel 2009 ha pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2 e ha ricevuto il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting Etichette Indipendenti. Marco Rovelli è presente anche nel teatro, sulla scena e come autore.

Giovedì 22 ottobre, alle ore 21.00, prosegue il ciclo di film “Il lavoro mo-bilita l’uomo”, curato dall’Associazione Freya e dedicato al lavoro e alle sue problematiche: in programma “Il mio paese”, un film documentario del 2006 diretto da Daniele Vicari, ispirato al celebre reportage televisivo “L'Italia non è un paese povero”, realizzato nel 1959 da Joris Ivens. 

Mentre Ivens ha percorso l'Italia del boom economico partendo dal Nord industrializzato e scendendo verso il Sud contadino, Vicari ha compiuto il tragitto inverso nell'Italia della crisi, partendo da Gela e risalendo la penisola, passando per Basilicata, Lazio e Toscana, fino a Marghera. Il film è stato presentato nel 2006 tra gli eventi speciali della sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia ed ha vinto nel 2007 il David di Donatello come miglior documentario.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno