Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:35 METEO:MASSA CARRARA11°15°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Lavoro martedì 14 novembre 2017 ore 15:59

Operai incatenati, l'azienda rifiuta il confronto

Continua il presidio permanente dei due lavoratori incatenati davanti al cantiere ex Nca dopo il licenziamento. Braccini (Fiom): "La Regione deve intervenire"



CARRARA — Prosegue il presidio di protesta davanti alla sede della ex Nca dopo il licenziamento di due lavoratori. Questa mattina la Fiom Toscana ha chiesto un incontro presentandosi alla portineria del cantiere ma l'azienda non ha dato alcuna risposta,


"D’altronde da un’azienda che ha tenuto molti lavoratori per oltre un anno in un reparto-confino a non lavorare non ci potevamo aspettare nulla - commenta il segretario generale della Fiom Toscana Massimo Braccini - Ma era un atto dovuto, questo anche a conferma, qualora ve ne fosse ulteriormente bisogno, dell’idea prepotente con cui si pensa di gestire un’azienda".

"Le varie iniziative sindacali a sostegno dei due lavoratori si susseguono quotidianamente ma vi é bisogno anche di ulteriori passaggi Istituzionali ed oltre al Consiglio Comunale straordinario a Carrara sarebbe opportuno che anche la Regione Toscana convocasse un apposito Consiglio Regionale su questa questione e sullo sviluppo distorto di tutta la nautica in Toscana che, se fondata su queste basi, riteniamo non abbia futuro - prosegue Braccini - Abbiamo il dovere di dare un indirizzo strategico ad un settore in ripresa e non permettere che si assista a gestioni scellerate di importanti aziende dove il valore sociale del lavoro viene mortificato. Ci vogliono scelte coraggiose, anche la Regione, oltre al Comune, può intervenire sulle concessioni pubbliche demaniali su cui operano i cantieri nautici. Nulla é semplice, ma ognuno si deve assumere la propria responsabilità e laddove non vi sia un uso del demanio pubblico nel miglior interesse della collettività, si deve avviare le pratiche per revocare la concessione".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno